Collezione Colombini
Autore: Pio Colombini. Professore universitario, nato a Montalcino nel 1865 e morto nel 1935Contenuti: 1800 cartoline illustrate, 2 lettere manoscritte, 2 stampe fotografiche originaliSoggetti: immagini della Sardegna, città, paesi, mezzi di locomozione, ritratti del prof.
Autore: Pio Colombini. Professore universitario, nato a Montalcino nel 1865 e morto nel 1935
Contenuti: 1800 cartoline illustrate, 2 lettere manoscritte, 2 stampe fotografiche originali
Soggetti: immagini della Sardegna, città, paesi, mezzi di locomozione, ritratti del prof. Pio Colombini
La collezione è costituita da oltre 1800 cartoline illustrate raccolte nell’arco di quattordici anni dal professore Pio Colombini.
Fa parte di una donazione ben più vasta che comprende oggetti d’interesse etnografico confluiti nell’allora Museo del Costume e ceduti, ad un prezzo simbolico, dal figlio e dagli eredi del professor Colombini nel 1960 per intervento della Regione Sarda.
Il collezionista, (Montalcino 1865- 1935) si trasferì in Sardegna nel 1898 a seguito della nomina come professore straordinario all’università di Sassari dove fondò la cattedra di dermosifilopatia, nel 1905 fu chiamato all’università di Cagliari e vi rimase fino al 1912 anno in cui fu trasferito a Modena. Fu un uomo di multiformi interessi culturali, autore di più di cento pubblicazioni comprendenti oltre alla produzione scientifica molti altri lavori, per esempio si occupò di storia, storia dell’arte e di folclore, come testimoniano i manufatti sardi da lui raccolti e donati al Museo del di Nuoro.
Nel coltivare il suo hobby il professor Colombini riuscì a raccogliere le cartoline che fanno parte della collezione di cui si parla e che lui stesso riceveva dalle diverse parti della Sardegna, secondo diverse modalità. Come ogni buon collezionista raccolse e ordinò sistematicamente le immagini secondo una sequenza geografica e tematica, sistemandole in quattro album d’epoca rilegati e dalla copertina decorata sul primo piatto con motivi che richiamano lo stile Liberty del tempo; i fogli interni, in cartoncino verde chiaro stampato con delicati motivi floreali dello stesso stile, sono predisposti con tagli su quattro angoli per alloggiare le cartoline.
Le cartoline sono nel formato standard dell’epoca (cm14x9), a parte alcuni esemplari presenti nel formato panoramico doppio o triplo piegato; propongono immagini della Sardegna degli ultimi anni dell’ ‘800 e dei primi del ‘900; dal nord al sud sono rappresentate le principali città sarde ma anche i piccoli paesi attraverso riprese panoramiche o particolari di piazze, monumenti, edifici e angoli caratteristici che hanno attirato l’obiettivo del fotografo o dell’illustratore del momento. Sono documentati i mezzi di locomozione dell’epoca, dai piroscafi ai treni a vapore, rarissime le automobili mentre sono ancora tanti, sia nei paesi che in città, i mezzi a trazione animale come i carri e, nelle città, qualche carrozza.
La raccolta in questione è abbastanza conosciuta e in parte edita, infatti è stata oggetto di studio da parte del professor Fernando Pilia che, in un’opera pubblicata dall’ISRE nel 1980, delinea una breve storia della Sardegna a cavallo tra ‘800 e ‘900 attraverso una selezione di oltre 500 cartoline fra quelle ritenute dall’autore più significative della collezione; si tratta di uno studio che utilizza la cartolina come documento iconografico per segnare le tappe di quel determinato periodo storico. Va anche segnalato che diverse cartoline identiche a quelle della collezione sono apparse in varie pubblicazioni sulla Sardegna, inoltre alcune di esse si possono ancora reperire presso i mercatini antiquari. L’ISRE, infatti, continua ad incrementare le proprie raccolte iconografiche con costanti acquisizioni anche di tale tipologia.
Fanno parte della stessa cessione Colombini, due lettere manoscritte del giugno 1933 inviate da Sassari al professore, trasferitosi a Modena, da Gavino Clemente, della ditta Fratelli Clemente di Sassari.
Nella prima lettera Clemente accenna al suo sconforto per i problemi legali dovuti allo scioglimento della società Fratelli Clemente e chiede, ai fini di una pubblicazione su tutti i suoi lavori, la possibilità di avere la documentazione su un lavoro da lui realizzato per il professore; nella lettera successiva ringrazia per i materiali ricevuti.
Due stampe fotografiche originali d’epoca che ritraggono il professore rispettivamente in tenuta accademica e in abiti borghesi sono state donate recentemente e in modo informale dalla Signora Francesca Colombini, nipote di Pio Colombini.
Le cartoline appartenenti alla collezione colombini sono visibile su Sardegna Digital Library
Ultimo aggiornamento
12 Novembre 2024, 12:26