Audio

Attualmente la raccolta è costituita da circa 800 esemplari su diversi supporti che comprendono: dischi microsolco a 45 giri; dischi microsolco a 33 giri (LP long-playing); compact disc (CD); audiocassette; nastri magnetici in bobine. Si tratta di materiali provenienti per lo più da acquisti effettuati presso i normali circuiti commerciali ma anche donazioni di enti e privati (in diversi casi gli stessi autori e compositori). Concernono soprattutto la musica sarda tradizionale, ma della raccolta fanno parte anche produzioni nazionali e internazionali, particolarmente quelle appartenenti ai paesi dell’area mediterranea. Nella tipologia di materiali di cui si parla sono da includere anche le registrazioni effettuate sul campo dal personale scientifico dell’ente nonché la documentazione, effettuata in diretta attraverso la registrazione, degli eventi e delle manifestazioni culturali organizzati dall’ISRE nel corso degli anni. L’inventario, su data base interno, dei documenti musicali, audio o registrazioni sonore, presenti su vari supporti, negli archivi dell’istituto, viene recentemente integrato dalla catalogazione on line. Gli utenti interessati possono, pertanto, conoscere i titoli presenti nell’OPAC (selezionando solo la voce: “musica” e digitando in “ricerca libera” il termine mul risulteranno i titoli presenti in catalogo). La fruizione di tali materiali è, però, attualmente limitata ai soli CD e su specifica richiesta formale. Consulta il catalogo OPAC Canto Polivocale Tutte le aree linguistiche dell’isola hanno un variegato repertorio di espressioni polivocale, che prendono denominazioni diverse in riferimento alla località geografica e alle modalità esecutive. Nella polivocalità rientra il cosiddetto canto a tenore. Col termine tenore si indica il canto e il coro di quattro cantori che lo esegue. Canto Sacro Popolare La tradizione liturgica e paraliturgica sarda riporta a manifestazioni canore e musicali fortemente connotate popolarmente. Comprende, oltre le parti della Messa e della liturgia canonica, preghiere, rosari e inni religiosi. Molti di questi repertori hanno il testo della liturgia ufficiale in lingua latina. Canto […]

Attualmente la raccolta è costituita da circa 800 esemplari su diversi supporti che comprendono: dischi microsolco a 45 giri; dischi microsolco a 33 giri (LP long-playing); compact disc (CD); audiocassette; nastri magnetici in bobine. Si tratta di materiali provenienti per lo più da acquisti effettuati presso i normali circuiti commerciali ma anche donazioni di enti e privati (in diversi casi gli stessi autori e compositori).

Concernono soprattutto la musica sarda tradizionale, ma della raccolta fanno parte anche produzioni nazionali e internazionali, particolarmente quelle appartenenti ai paesi dell’area mediterranea. Nella tipologia di materiali di cui si parla sono da includere anche le registrazioni effettuate sul campo dal personale scientifico dell’ente nonché la documentazione, effettuata in diretta attraverso la registrazione, degli eventi e delle manifestazioni culturali organizzati dall’ISRE nel corso degli anni.

L’inventario, su data base interno, dei documenti musicali, audio o registrazioni sonore, presenti su vari supporti, negli archivi dell’istituto, viene recentemente integrato dalla catalogazione on line. Gli utenti interessati possono, pertanto, conoscere i titoli presenti nell’OPAC (selezionando solo la voce: “musica” e digitando in “ricerca libera” il termine mul risulteranno i titoli presenti in catalogo). La fruizione di tali materiali è, però, attualmente limitata ai soli CD e su specifica richiesta formale.

Consulta il catalogo OPAC

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Canto Polivocale

Tutte le aree linguistiche dell’isola hanno un variegato repertorio di espressioni polivocale, che prendono denominazioni diverse in riferimento alla località geografica e alle modalità esecutive. Nella polivocalità rientra il cosiddetto canto a tenore. Col termine tenore si indica il canto e il coro di quattro cantori che lo esegue.

Canto Sacro Popolare

La tradizione liturgica e paraliturgica sarda riporta a manifestazioni canore e musicali fortemente connotate popolarmente. Comprende, oltre le parti della Messa e della liturgia canonica, preghiere, rosari e inni religiosi. Molti di questi repertori hanno il testo della liturgia ufficiale in lingua latina.

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Canto a Chitarra

Il Canto a Chitarra è un genere che nasce agli inizi del 1900. Radicato nelle bettole e strutturatosi sui palchi delle feste patronali – in quella estenuante disputa canora denominata Gara di Canto – ha rappresentato, insieme alla Gara Poetica, la forma musicale più popolare, divenendo un elemento insostituibile nelle feste di tutto il nord Sardegna.

Gare Poetiche

Nella Sardegna centro-settentrionale, nell’area linguistica comunemente identificata logudorese, persiste una forma di poesia estemporanea in ottava rima basata sul confronto dialettico tra poeti (“sa gala, sa gara”) intorno ad un tema fissato da terzi. I poeti cantano i loro versi accompagnati da un coro a tenore.

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Strumenti Musicali

Gli strumenti musicali della tradizione (e la relativa musica) sono ancora oggi presenti nella quotidianità e nelle feste di quasi tutte le comunità sarde. Fino ad un recente passato non esisteva momento del ciclo dell’anno e del ciclo della vita che non fosse scandito dall’uso di uno strumento musicale.

Ultimo aggiornamento

12 Novembre 2024, 11:26