Donazione Neppi Modona
Nel 1993 l’Istituto ricevette in dono un documento che per la donatrice, Marie-Louise Rotsaert vedova Neppi-Modona, (rivoltasi anche alla perizia di una studiosa di documenti manoscritti deleddiani) doveva essere originale; si tratta di un documento in folio in 4 pagine che nel recto riporta l’inizio e la fine del romanzo Elias Portolu e nel verso le pagine 283 e 284; l’attenta analisi del documento ha invece rivelato che si tratta di una buona riproduzione a stampa del manoscritto originale effettuata su carta invecchiata.
Nel 1993 l’Istituto ricevette in dono un documento che per la donatrice, Marie-Louise Rotsaert vedova Neppi-Modona, (rivoltasi anche alla perizia di una studiosa di documenti manoscritti deleddiani) doveva essere originale; si tratta di un documento in folio in 4 pagine che nel recto riporta l’inizio e la fine del romanzo Elias Portolu e nel verso le pagine 283 e 284; l’attenta analisi del documento ha invece rivelato che si tratta di una buona riproduzione a stampa del manoscritto originale effettuata su carta invecchiata. Se ne da notizia sia perchè il documento è stato comunque acquisito al Fondo deleddiano sia per correttezza nei confronti della donatrice in perfetta buona fede, che riferisce di aver ricevuto il documento dagli eredi del prof. Leo Neppi Modona, già professore di Lingua e Letteratura francese presso la Facoltà di Scienze Politiche di Cagliari.
Ultimo aggiornamento
13 Novembre 2024, 10:53